Dopo la manifestazione nazionale UNSA a Torino del 22/5/2019
25 GIUGNO 2019:
dalle proteste, alle proposte, ai fatti
‘OGGI RIPARTE LA GIUSTIZIA’
Si è tenuto questa mattina, presso il Ministero della Giustizia, il preannunciato
incontro sindacale avente per oggetto l’illustrazione della programmazione assunzionale e la
verifica dei fabbisogni del personale giudiziario, come da informativa del 12 giugno 2019.
Ricordiamo che l’incontro è stato scaturito, soprattutto, dalla imponente
manifestazione nazionale, e dalla sua rilevanza mediatica, organizzata dalla Federazione
Confsal-UNSA il 22 maggio 2019 presso il PalaGiustizia di Torino, dopo il noto caso Said di
‘malagiustizia’ italiana.
L’Amministrazione, rappresentata per la parte politica dal Sottosegretario di Stato con
delega al personale – On. Vittorio Ferraresi – nonché dal Capo Dipartimento dell’O.G. dott.ssa
Fabbrini, dal Capo del personale dell’O.G. dott. Leopizzi e dal Direttore Generale del Bilancio
dott. Bedetta, ha illustrato dettagliatamente il piano triennale assunzioni che
sinteticamente riassumiamo di seguito.
n. 8.135 nuove assunzioni dall’esterno
n. 2.700 Cancellieri Esperti (nuovo concorso)
n. 1.800 Assistenti Giudiziari (esaurimento graduatoria concorso a 800 posti)
n. 237 Assistenti Tecnici (scorrimento graduatorie/nuovo concorso)
n. 300 Operatori Giudiziari (chiamata diretta da centri per l’impiego)
n. 100 Conducenti (chiamata diretta da centri per l’impiego)
n. 400 Direttori (nuovo concorso)
n. 2.250 Funzionari Giudiziari (nuovo concorso)
n. 308 Funzionari Tecnici (scorrimento graduatorie/nuovo concorso)
n. 40 Dirigenti (scorrimento graduatorie/nuovo concorso)
2.550 Passaggi Interni di Area
n. 300 da Commesso ad Operatore Giudiziario
n. 2.250 da Cancelliere a Funzionario Giudiziario (scorrimento graduatoria ex art. 21 quater)
La Federazione Confsal-UNSA, nel suo intervento, pur prendendo atto del significativo piano
assunzionale prospettato dall’Amministrazione, ha argomentato che lo stesso è insufficiente a
colmare i reali fabbisogni dei lavoratori e della giustizia italiana se non accompagnato da un progetto
di valorizzazione del personale in servizio che passa attraverso la riqualificazione giuridica del
personale, come declinato dall’Accordo del 26 aprile 2017, da interpelli di mobilità volontaria per
tutte le figure professionali e, non da ultimo, dalla implementazione delle risorse finanziarie del
Fondo Unico di Amministrazione per consentire la terza tornata di progressioni economiche, come
richiesto al Ministro Bonafede nella nota del 6 c.m. per il reintegro di 32 mln di euro sui cessati dal
servizio.
Al termine dell’incontro, l’Amministrazione, preso atto delle legittime e sacrosanti tematiche della
Federazione Confsal-UNSA, si è impegnata, in aggiunta al piano assunzionale, a portare a termine
quanto segue.
• FUA 2018: entro luglio 2019;
• Terzo Bando di progressioni economiche finanziato con il FUA 2018 per il personale
di tutti i Dipartimenti del Ministero della Giustizia;
• Pubblicazione dei bandi per i passaggi giuridici da Operatore ad Assistente
Giudiziario, da Assistente a Cancelliere, da Funzionario Giudiziario e/o Unep a
Direttore;
• Pubblicazione degli interpelli di mobilità interna anche per Commessi, Autisti,
Cancellieri, Funzionari e Direttori
• Revisione Accordo di mobilità interna del 2007
• Revisione degli organici dei profili professionali
La Federazione Confsal-UNSA, preso atto degli ulteriori impegni della parte politica, e dei vertici
dell’Amministrazione Giudiziaria, esprime soddisfazione per aver raggiunto gli obiettivi fissati,
lavorando con impegno e con le proprie forze.
Continueremo a seguire, passo dopo passo, il percorso intrapreso questa mattina, senza se e
senza ma, per la piena applicazione dell’Accordo del 26 aprile 2017, per la copertura degli organici e
per il reperimento di nuove e ulteriori risorse per il Fondo Unico di Amministrazione.
Cordiali saluti.
Roma, 25 giugno 2019.
IL SEGRETARIO GENERALE
Massimo Battaglia