All’ennesimo incontro con l’INL del 11/7/2019 ancora una fumata nera, la riunione si è chiusa con un altro rinvio.
I perfezionisti, nell’intento non troppo recondito di garantire alcuni “gruppi” di personale, hanno disquisito, e condizionato, su dove era più utile mettere una “virgola” o un “punt(eggi)o”.
Siamo, purtroppo, di fronte a una Amministrazione che vive il dilemma del “vorrei, ma non posso”, vittima e condizionata da alcune sigle sindacali che vorrebbero perpetuare triti modelli dettati da una antica potestà di veto.
La strumentale ricerca del perfezionismo a tutti i costi sta portando ad uno stallo preoccupante, con il rischio che una chiusura tardiva dell’Accordo potrebbe impedire la definizione delle graduatorie entro il corrente anno per consentire la decorrenza economica dal 1/1/2019 delle progressioni economiche all’interno delle Aree.
Come Confsal UNSA eravamo pronti a chiudere l’Accordo, consapevoli che, dati i limiti e le condizioni imposte dagli organismi di controllo, non tutto il personale potrà beneficiare della progressione economica, ma altrettanto convinti che se mai si sblocca questa vertenza, mai si potranno programmare ulteriori progressioni economiche per poter coinvolgere quanti in questa occassione rimarranno esclusi.
Altro argomento appena affrontato nel corso della stessa riunione è stato sui profili professionali. Anche per questo si è proceduto ad un rinvio, qui una scelta sensata e a ragion veduta considerato che l’Amministrazione ci aveva appena consegnato la sua proposta che, quindi, necessita di un approfondimento ed una analisi molto attenta.
Al fine di una condivisione con tutti i colleghi dell’INL alleghiamo i documenti consegnatici dall’Amministrazione nel corso della riunione con l’auspicio che dalla loro lettura ci arrivino quei suggerimenti utili a migliorare i contenuti degli accordi.
Roma 18 luglio 2019
p. la Segreteria Nazionale
V. Di Biasi
