Ai Lavoratori delle Funzioni Centrali
MINISTERI
AGENZIE FISCALI
ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI
AGENZIE
ORDINI PROFESSIONALI
PARCHI NAZIONALI
Oggetto: modalità ordinaria di lavoro in smart working – immediata attivazione
emergenza sanitaria Covid-19
Sebbene diverse amministrazioni si siano immediatamente attivate per organizzare la propria attività alla luce delle disposizioni dell’art. 1 punto 6 del Dpcm 11 marzo 2020, ci risulta che, al contrario, altre amministrazioni stiano tardando ingiustificatamente a riorganizzare le proprie attività basandole sul lavoro agile, venendo meno in tal modo al compito affidato -per norma gerarchicamente superiore- dal Governo di adottare misure urgentissime e necessarie per la tutela della salute e volte a limitare il diffondersi dell’epidemia in corso.
Per l’UNSA è assolutamente ingiustificato qualsiasi ostracismo da parte dei datori di lavoro nell’adottare -nell’immediato- atti di riorganizzazione che prevedano la generalizzata prestazione lavorativa in lavoro agile da casa (con connesse limitazioni alla mobilità, salva giusta causa). Va ricordato a costoro, che il Dpcm citato dispone che dal 12 marzo 2020 -in via d’urgenza- nella pubblica amministrazione la prestazione lavorativa ordinaria si effettua con modalità di lavoro agile. Senza se e senza ma. Ne va della salute individuale e collettiva.
Qualora quindi i datori di lavoro siano ancora inadempienti e non abbiano riorganizzato il lavoro per presidi, individuando le limitatissime attività da svolgere in ufficio e le eventuali turnazioni di personale, invitiamo i lavoratori a presentare l’allegato documento.
È di tutta evidenza che alla luce del principio costituzionale della tutela della salute e delle norme primarie adottate volte al contenimento del contagio, ogni omissione da parte del datore di lavoro nel pretendere la presenza in ufficio -salvo nei casi previsti dal Dpcm di prestazioni indifferibili-può avere rilevanza anche penale.
L’UNSA è pronta -come lo è sempre stata- a intraprendere battaglie legali per tutelare il diritto alla salute dei dipendenti pubblici.
Un caro saluto a tutti.
Il segretario Generale
Massimo Battaglia
comunicazione lavoro agile – presentare modulo a datore di lavoro inadempiente