Si riporta qui di seguito il testo della mozione conclusiva del Consiglio Generale della Federazione Confsal-UNSA riunitosi in Roma il 30 gennaio 2019.
“Il Consiglio Generale della Federazione Confsal-Unsa, riunito in Roma il giorno 30 GENNAIO 2019, presso il Centro Congressi “Carte Geografiche” di Via Napoli,
UDITA
la relazione del Segretario Generale, che tocca gli eccellenti risultati ottenuti dall’UNSA sia alle RSU 2018 sia riguardo ai dati certificati dall’Aran per la rappresentatività sindacale, i rapporti confederali, l’impegno per una riforma dell’ordinamento professionale per valorizzare le carriere e le professionalità dei lavoratori, le rivendicazioni presentate al governo, la proposta di una nuova iniziativa giurisdizionale a difesa del pubblico impiego,
LA APPROVA,
all’unanimità;
SI CONGRATULA
Con tutta la struttura dell’UNSA, centrale e dei coordinamenti, per lo straordinario risultato registrato nella misurazione della rappresentatività sindacale ufficializzata dall’Aran, che vede l’UNSA migliorare la percentuale di rappresentatività;
RIBADISCE
L’importanza storica della difesa e valorizzazione del sindacalismo autonomo, considerandolo come espressione della più profonda azione democratica volta a tutelare il lavoro al di là delle convenienze politiche e delle letture ideologiche;
INVITA
la Segreteria Generale a porre in atto tutte le misure necessarie per migliorare la governance della confederazione Confsal – che l’UNSA ha fondato nel 1979- anche in accordo e unità di intenti con altre Federazioni, come la Fials;
SUGGERISCE
Alla Segreteria Generale di ribadire all’Aran la necessità di una pronta ripresa dei lavori della Commissione per la riforma dell’ordinamento professionale nel comparto delle funzioni centrali;
ASSEGNA
Alla Segreteria Generale il compito di portare in quella sede le richieste di un superamento della prima area, della creazione di un’area quadri/professionisti, della definizione puntuale di Posizioni Organizzative di Elevate Responsabilità nonché quelle di Elevate Professionalità, e al contempo di impegnarsi per modifiche legislative che superino i vincoli normativi attuali e facilitare i passaggi tra le aree;
IMPEGNA
La Segreteria Generale a richiedere al governo nuove politiche per il lavoro pubblico, volte al rinnovo del ccnl 2019-2021, al reperimento di risorse per una giusta retribuzione per il lavoratore pubblico, al pronto sblocco del turn over, allo sblocco del salario accessorio, e al rispetto per il pubblico impiego;
A TAL FINE DA’ PIENO MANDATO
Alla Segreteria Generale di realizzare tutte le iniziative politiche e sindacali necessarie, anche organizzando riunioni statutarie congiunte e manifestazioni pubbliche con la FIALS, parimenti impegnata per le stesse rivendicazioni;
ESPRIME PIENA SODDISFAZIONE
Per la notizia giunta nel corso della riunione, relativa alla fissazione dell’udienza della Corte Costituzionale, prevista per il prossimo 17 aprile, sul ricorso dell’UNSA contro le norme che prevedono dilazioni e rateizzazioni del pagamento del TFS/TFR dei lavoratori pubblici.