comunicato 4.03.20
«Pochi minuti fa la Confsal-UNSA ha depositato per il tramite del proprio legale via Pec l’esposto alla Procura della Repubblica di Milano relativo alla richiesta di chiusura immediata del Palazzo di Giustizia di Milano» lo rende noto Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione Confsal-UNSA, primo sindacato nel Ministero.
«Dopo i 2 casi di Coronavirus accertati negli Uffici Giudiziari del capoluogo lombardo, a questo sindacato risulta che molti sono i lavoratori coinvolti -anche in quarantena- perché sono entrati a contatto con i due soggetti»
«Riteniamo che il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, sia più importante di qualsiasi altra considerazione».
Battaglia continua «Spero che quanto stia accadendo al Palazzo di Giustizia non ci riservi -oltre i due casi già accertati- qualcosa di più grave in un ambiente di lavoro che conta oltre 1.500 lavoratori giudiziari, a cui si aggiungono avvocati e parti in causa. Nell’interpretare le condivisibili preoccupazioni del personale, ho chiesto, congiuntamente al legale di questa OS, Avv. Antonio Mirra, che la Procura non solo possa accertare la sussistenza di eventuali profili penali, ma che possa intervenire con gli strumenti che le sono propri, con la chiusura del Palazzo e subordinando la riapertura ad una approfondita opera di sanificazione».
Battaglia conclude: «Che sia la salute dei lavoratori e dei cittadini al centro e al cuore di ogni decisione dei datori di lavoro»
Roma, 04.03.2020
Si allega Esposto alla Procura della Repubblica di Milano
esposto procura di milano – comunicato
Esposto – Denuncia Procura della Repubblica di Milano
Atto stragiudiziale di significazione Invito e Diffida