Unsa BENI CULTURALI: accordo per il superamento del terzo festivo

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POLO MUSEALE ABRUZZO: DAL TAVOLO DI RAFFREDDAMENTO AL TAVOLO NAZIONALE DI CONCILIAZIONE

SIGLATO L’ACCORDO PER IL SUPERAMENTO DEL TERZO DEI FESTIVI

PASSAGGIO DALLA I ALLA II AREA INQUADRAMENTO DEL PERSONALE ENTRO IL 15 LUGLIO

TAVOLO NAZIONALE DI CONCILIAZIONE A SEGUITO DELLO STATO D’AGITAZIONE DEL PERSONALE E DI DUE TENTATIVI DI RAFFREDDAMENTO PRESSO IL SEGRETARIATO REGIONALE DELL’AQUILA CON IL DIRETTORE DEL POLO MUSEALE DELL’ABRUZZO, DOTT.SSA LUCIA ARBACE

In data 5 giugno corrente anno si sono svolte due riunioni distinte al tavolo nazionale a seguito di regolari convocazioni.

La prima, tenutasi in mattinata a seguito di regolare procedura prevista dal contratto integrativo ha rappresentato il tavolo di conciliazione tra le OO.SS e le RSU del Polo museale dell’Abruzzo nei confronti del Direttore del Polo museale dell’Abruzzo, la dott.ssa Lucia Arbace.

Per l’Amministrazione erano presenti anche il Direttore Generale Musei, dott. Antonio Lampis, il prof. Alessandro Benzia per le Relazioni sindacali, il Segretario Regionale, arch. Stefano D’Amico, e i loro più stretti collaboratori.

Il Tavolo di conciliazione ha seguito necessariamente la dovuta indispensabile composizione presso il ministero a seguito di ben due precedenti riunioni di “raffreddamento” presso il Segretariato Regionale dell’Aquila eluse che non hanno potuto sospendere lo stato d’agitazione del personale abruzzese per la mancanza di corrette relazioni sindacali da parte del Direttore del Polo museale Abruzzese, dott.ssa Arbace nei confronti della quale tutte le OO.SS. hanno riscontrato e sottolineato le inadempienze gravi verificatesi per una gestione a dir poco da censura per non aver nemmeno potuto raggiungere accordi ministeriali quali quello sul conto terzi, sui progetti locali, sulla valorizzazione con serio rischio di non permettere ai lavoratori il compenso economico nemmeno quest’anno.

Altro tema grave per il quale sempre la dott.ssa Arbace è stata responsabile esclusiva è stato quello della sicurezza per il quale anche le minime condizioni sono risultate totalmente assenti in tutti i siti del Polo, ponendo a serio rischio i lavoratori e il patrimonio culturale dell’intera regione abruzzese.

Dal confronto e dalla discussione animata e in alcuni momenti decisamente di attacco e di assalto nei confronti del direttore del Polo tutte le OO.SS pur evidenziando un reale cattiva e aberrante gestione dirigenziale, alla fine hanno convenuto insieme agli organi superiori ministeriali di tentare in extremis un ultimo tentativo di conciliazione proseguendo la riunione nel pomeriggio al fine di raggiungere nell’immediato gli accordi sul Regolamento del conto terzi e sui Progetti Locali e su quelli di Valorizzazione, mentre sulla Sicurezza è stato richiesto l’impegno assoluto di risolvere le principali criticità attraverso un programma calende rizzato di incontri successivi ed urgenti.

Nel pomeriggio, infatti, nel proseguimento di una riunione in cui il confronto è risultato sempre assai faticoso si è riusciti alla fine a sottoscrivere due su tre accordi: il Conto terzi e Progetti Locali vista la scadenza  non ulteriormente procrastinabile e di assoluta priorità rispetto ai Piani di Valorizzazione da valutarsi in un secondo momento per i quali in virtù di tempi di scadenza più elastici e non troppo vincolanti ed inderogabili si è deciso un ulteriore incontro all’Aquila in data 13 giugno prossimo.

Va sottolineato che l’obiettivo, poi raggiunto, è stato quello di poter arrivare alla sottoscrizione degli accordi citati per garantire ai lavoratori i compensi spettanti pattuiti in sede di contrattazione decentrata nazionale sia per i Progetti locali e per i Piani di Valorizzazione che per le prestazioni occasionali secondo le indicazioni del nuovo Disciplinare del Conto terzi varato al Tavolo Nazionale.

A titolo di cronaca dobbiamo mettere in risalto che il comportamento della dirigente del Polo si è  manifestato non solo elusivo e irrispettoso nei confronti delle OO.SS. regionali e della RSU locale ma lo stesso ha reso vano qualsiasi tentativo di conciliazione o di accordo specifico fra le parti al fine di affrontare temi gravi sulla sicurezza e della mancanza assoluta dei minimi criteri oggettivi quali ad esempio quelli dove gli estintori risultano scaduti, un organigramma mancante, una trasparente assegnazione degli incarichi e delle varie funzioni a tutto il personale.

Oltre a ciò va aggiunto una differente applicazione degli orari delle diverse sedi e sempre in modo arbitrario la decisione di promuovere iniziative di valorizzazione attraverso modi estemporanei ed improvvisati, senza mai consultare e/o tener conto delle proposte da parte del personale, ha determinato una diminuzione della stessa fruizione delle stesse.

Si è rappresentato, quindi, un irrazionale impiego delle risorse che, di fatto, non ha garantito nè la fruizione dei siti appartenenti al Polo e né le iniziative per valorizzare gli stessi siti..

La dott.ssa Arbace ha tentato di rispondere alle molteplici gravi questioni manifestate dalle OO.SS. di cui sopra, appellandosi, nel tentativo di giustificarsi per una pessima gestione attribuitagli, alle complessità  organizzative dovute al trasferimento della sede da Chieti all’Aquila nel 2017, al nuovo terremoto, alla carenza di personale e di essersi allineata alla circolare del Segretariato per le attività in conto terzi, non rendendosi conto di aver semmai ottemperato solo al nuovo sistema di pagamento anticipato ma non aver concordato un nuovo disciplinare per i conti terzi per il Polo in pieno rispetto a quanto previsto con quello sottoscritto a livello nazionale partendo da una differente applicazione delle tariffe orarie rispetto a quella stabilita nel precedente disciplinare del 2010.

C’è da dire che proprio a causa della manifesta e perseverante convinzione della dirigente di ritenersi priva di qualsiasi responsabilità in termini di una discutibilissima gestione, attribuibile forse ad una “forma mentis” non più al passo con i tempi e sicuramente superata, il Direttore Generale dei Musei, dott. Lampis ha dichiarato, pur riconoscendo come in questo caso le difficoltà gestionali di alcuni dirigenti, che saranno proprio i Segretari Regionali, quali elementi “garanti”, a sostituire quei direttori dei Poli qualora quest’ultimi non dovessero addivenire con le OO.SS: agli accordi previsti dalle normative e dalle circolari ministeriali.

Sarà nostra cura informarvi del prosieguo della vertenza che per il merito e per l’impegno del nostro sindacato insieme anche alle altre sigle è riuscita oggi ad ottenere comunque una vittoria nei confronti di una dirigenza come quella del Polo museale dell’Abruzzo che ha dovuto necessariamente retrocedere rispetto a quelle modalità di gestione deleterie, arroganti e presuntuose che hanno causato non pochi disastri in una regione già troppo colpita dalle calamità naturali dei terremoti.

Una regione, quella dell’Abruzzo, nei confronti della quale ma soprattutto nei confronti di chi ci lavora e di chi ci vive le istituzioni politiche e sindacali devono porsi con il massimo rispetto e devono altresì convogliare le loro energie verso una azione comune, tesa alla ricostruzione e al miglioramento generale delle condizioni lavorative, o meglio verso una ripresa economica generale in tutti i settori incluso quello del nostro ministero per rilanciare il bene e il patrimonio culturale abruzzese.

ACCORDO PER IL SUPERAMENTO DEL TERZO DEI FESTIVI

La seconda riunione ha trattato l’argomento del superamento del terzo dei festivi fino al 50% per consentire le aperture dei musei e dei luoghi della cultura a sconto della sempre più crescente carenza di personale della vigilanza.

Si è anche prevista una maggiorazione economica per i dipendenti che intendano dare la disponibilità al superamento fino al 50% dei festivi.

Si è parlato anche del Fondo FUA 2019 che affronteremo nella prossima riunione anche con la DG Bilancio e si è proposto di trovare dei meccanismi di auto alimentazione con una percentuale pari al 20% degli incassi dovuti alla bigliettazione nei musei ed Istituti del ministero per aggiornare anche gli importi delle turnazioni che necessitano di una assoluta revisione e che devono essere adeguate per il fatto che sono ferme a più di circa dieci anni con sempre i soliti importi.

L’accordo come sempre e tutti gli anni passati è stato subito sottoscritto dalle parti.

Nell’ambito del confronto l’Amministrazione ci ha informato su altre tematiche correlate ed in particolare:

PASSAGGIO DALLA I ALLA II AREA DELLE GRADUATORIE DEL 2007

L’Amministrazione ha confermato che finalmente entro il 15 luglio si procederà all’inquadramento in II area degli idonei della I area del concorso interno del 2007, analogamente a quanto fatto con i colleghi “Funzionari ombra” transitati da poco tempo nella III area.

Siamo convinti che il passaggio, una volta autorizzato, consentirebbe di far transitare nella II area tutti i colleghi idonei di quella procedura.

Ci rivolgiamo a quei colleghi che non riuscirono ad effettuare il passaggio con lo scorrimento del concorso del 2007.

Infatti molti di questi non avevano avuto modo di parteciparvi.

L’Amministrazione inoltre, può prevedere un nuovo concorso interno, in quanto lo scorso agosto è stato firmato l’accordo per bandire un nuovo passaggio dalla I alla II area, e tra l’altro ciò è anche conforme a quanto previsto dal Decreto Madia e più specificatamente dall’art. 22 del D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 75.

Pertanto l’Amministrazione appena terminata questa procedura  di scorrimento, può benissimo prevedere anche un nuovo concorso interno,

CONCORSI PER IL 2019

L’Amministrazione ha confermato i numeri comunicati nei giorni scorsi dal Sottosegretario Vacca. Saranno banditi nel 2019 concorsi per:

  • 1052 unità di personale di accoglienza e vigilanza;
  • 250 unità di personale del profilo funzionario-amministrativo.

Sicuramente il mese di luglio sarà quello della pubblicazione dei bandi di concorso, a scanso di eventuali problemi con gli organi di controllo e con la commissione RIPAM e con FORMEZ.

PROGRESSIONI ECONOMICHE 2018

Si è anche sollecitato l’Amministrazione affinché venga portato a compimento quanto prima il lavoro delle commissioni per le Progressioni 2018.

L’Amministrazione ha comunicato di aver sollecitato le stesse.

È stato ribadito al tavolo la necessità di impiegare le economie per distribuirle sugli altri profili, così da ampliare il più possibile la platea dei beneficiari.

La prossima settimana riprenderanno i lavori del tavolo tecnico sul Contratto integrativo e si aprirà il confronto sulle risorse del Fondo per l’anno in corso.

EQUIPARAZIONE DEL PROFILO DI OPERATORE F2 A QUELLO DI ASSISTENTE F2

Alla richiesta di equiparare il profilo professionale dell’operatore a quello di assistente, in quanto di fatto ad oggi non esistono differenti attività ma nella realtà svolgono le medesime attività soprattutto se parliamo di vigilanza.

Pertanto, l’amministrazione ci ha riferito che per quanto riguarda la perequazione del profilo dell’operatore a quello dell’Assistente è più complessa e necessita di certo un tempo per un maggior approfondimento.

Si è formalmente deciso che l’incontro in merito a tale argomento si effettuerà il prossimo 19 giugno.

Cordiali saluti

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

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