Roma, 05.02.2019. Massimo Battaglia e Giuseppe Carbone, Segretari Generali della Federazione Confsal-UNSA (Funzioni Centrali) e FIALS (Sanità) dichiarano: «stiamo preparando un massiccio ricorso davanti alla magistratura contro una evidente disparità di trattamento tra chi, da dipendente pubblico o privato, paga le tasse sul proprio reddito, chi al 24%, al 27% o al 38%, e chi – in virtù della flat tax- pagherebbe fino a 65 mila euro solo il 15%».
«Per noi questo è inaccettabile e il sindacato si muove per contrastare questa grave ingiustizia commessa dal governo, che danneggia ancora una volta il lavoro dipendente, seppure da sempre puntuale contribuente: le nostre strutture a breve incominceranno la raccolta dei mandati agli avvocati»
Battaglia e Carbone «i lavoratori che potranno aderire al ricorso, indipendentemente dall’iscrizione al sindacato perché questa è una grande battaglia di civiltà sociale e costituzionale».
«Al governo chiediamo» concludono i Segretari Generali di UNSA e FIALS «di cambiare immediatamente rotta e di non coltivare le divisioni nel Paese: la riduzione delle imposte non può essere selettiva, ma deve venire incontro alle necessità primarie delle fasce sociali e dei lavoratori che più ne hanno bisogno»