Si è svolto in data 10 novembre 2020 l’atteso incontro con il Capo Dipartimento, dott.ssa Giovanna Boda. Presente alla riunione anche il Direttore Generale del Personale, dott. Jacopo Greco.
Per l’UNSA ha partecipato il componente di Segreteria Generale, Gian Maria Giovannetti.
La riunione, seppur coincisa nella sua tempistica a causa degli impegni programmati del Capo Dipartimento con il Ministro, ha avuto come punto principale di discussione l’emergenza Covid.
Il Capo Dipartimento, di cui abbiamo apprezzato l’approccio operativo, ha illustrato le ultime iniziative adottate e quelle in programma, tra cui un piano di formazione utilizzando la modalità da remoto.
L’UNSA ha chiesto 3 interventi precisi:
- Serve un monitoraggio (settimanale ma su base giornaliera) da comunicare prontamente alle OO.SS. circa il numero e le percentuali, distinti per direzioni, di personale che svolge attività di lavoro agile, al fine di valutare criticità e disomogeneità di assetti organizzativi sul territorio e intervenire per apportare dei correttivi; il Direttore Generale ha comunicato che l’Amministrazione si attiverà per condividere i report di monitoraggio.
- Il piano di formazione è un’urgenza, non un’azione programmatica: è uno strumento per consentire di risolvere molte criticità organizzative proprie di questa fase emergenziale in cui ogni decisione è talmente urgente che doveva essere presa ieri e non domani.
- Appare opportuno un ulteriore intervento del Capo Dipartimento successivo alle note del 29 e 30 ottobre u.s., in cui si fa riferimento non alla categoria dell’ “almeno il 50%” in tema di lavoro agile, ma all’art. 3 comma 3 del Decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione del 19 ottobre u.s. che indica a tutti i datori di lavoro pubblici la necessità di rispondere all’emergenza sanitaria utilizzando il lavoro agile alla massima percentuale possibile in base alle capacità operative di ciascuna amministrazione. Il riferimento al 50% pertanto è superato dalla crescita vertiginosa del rischio sanitario in corso e bisogna prenderne atto su tutto il territorio nazionale.
Il Capo Dipartimento ha richiesto una collaborazione proficua e operativa con le OO.SS. invitandole a segnalare prontamente, e direttamente a Lei, i casi nel territorio in cui non vi è il riconoscimento del lavoro agile in modo da verificarne i motivi e intervenire con le soluzioni appropriate.
A tal fine i lavoratori possono inviarci le loro segnalazioni a info@confsal-unsa.it
Il Segretario Generale
Massimo Battaglia