È proseguito ieri il negoziato per il rinnovo del CCNL 2019-2021.
Nel confronto abbiamo analizzato con maggiori dettagli la costruzione della struttura retributiva correlata al nuovo ordinamento professionale.
A integrazione della riunione precedente nella quale ci eravamo confrontati sulla Terza Area, l’Aran ci ha sottoposto delle tabelle, sempre in tema di struttura retributiva e del suo processo di crescita, riguardanti la Seconda e la Prima Area.
Il modello di base sarebbe quindi uniforme per le tre aree, ovviamente con valori diversi.
Per quanto sottoposto al negoziato, la proposta valorizzerebbe ogni progressione economica futura con importi univoci per ogni area ma migliorativi, e anche in maniera consistente, del sistema vigente.
A scanso di qualsiasi dubbio o equivoco, ci siamo fatti confermare dall’Aran che quanto maturato in termini differenziali a titolo individuale di stipendio e indennità di amministrazione, stante la prospettiva di uno stipendio di area e una indennità di amministrazione/ente di area, sarà conservato da ognuno come proprio “zainetto” nella nuova voce retributiva denominata “differenziale stipendiale”.
Al momento, condiviso per lo più il metodo di lavoro, stante le quantità economiche complessive destinate al CCNL 2019-2021, siamo nella fase di approfondimento e di un ipotetico utilizzo senza aver determinato quante di esse destinare all’incremento dello stipendio tabellare.
Possiamo sostenere che con la riunione di ieri si è fatto un ulteriore passo avanti, non definitivo, nella determinazione della struttura retributiva e della dinamica, anche quantitativa, delle progressioni economiche del nuovo ordinamento professionale.
La prossima riunione è stata fissata per il 18 novembre alle ore 11,00.
Vi terremo informati.
IL SEGRETARIO GENERALE
Massimo Battaglia